Guns N' Roses: 25 anni fa veniva annunciato il Tour con i Metallica!

Di Fede

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I primi anni Novanta sono entrati nei libri di storia come il periodo in cui il Grunge si è affermato nell’industria musicale praticamente in ogni modo. Ma c’erano comunque due gruppi che hanno spiccato il volo negli anni Ottanta e che non sono stati influenzati dall’arrivo dei Nirvana, dei Pearl Jam e di tutti gli altri artisti del momento.

I Guns N’ Roses e i Metallica non si stavano solo gongolando agli inizi dei ’90, ma hanno deciso di alzare il livelli e dare il via a un Tour negli stadi che è stato annunciato il 12 Maggio 1992. “Non poteva esserci un manifesto più Rock N’ Roll di quello,” ha detto Slash nella sua autobiografia del 2007. “È stato fantastico. Loro avevano appena pubblicato ‘The Black Album’ e noi stavamo andando alla grande con ‘Use Your Illusion I e II’.”

Pensato dal batterista dei Metallica, Lars Ulrich – che all’epoca era così preso dai Guns N’ Roses da iniziare a indossare una giacca di pelle bianca nello stilo di Axl Rose nel video di “Paradise City” – il Tour sarebbe iniziato quella stessa estate in Nord America.

Stando al libro “Into the Black: The Inside Story of Metallica (1991-2014)”, c’è stato un incontro tra Lars Ulrich, Axl Rose, Slash, James Hetfield e i loro rispettivi management al ristorante francese ‘Le Dome’, apparentemente per decidere i posti, visto che ce ne sarebbero stati parecchi. Chi andrà per primo? Chi invece farà da supporto? Quanto costerà ogni serata? In ordine, le risposte sono state: Metallica, Faith No More (dopo il rifiuto da parte dei Nirvana) e 750mila dollari a serata (davvero tanto). “Ci siamo incontrati prima che iniziasse perché il gruppo dei Metallica era preoccupato,” ha ricordato Slash. “Noi stavamo avendo problemi più grossi ad arrivare sul palco in orario, sembravamo su delle montagne russe che fanno su e giù. I Metallica non erano un gruppo che spingesse quella merda, quindi hanno saggiamente optato per suonare prima così da poter evitare di essere accusati per delle nostre cazzate.”

Slash e Lars Ulrich hanno tenuto una conferenza stampa al club di Hollywood Gaslight per spiegare i dettagli del Tour. “Ho sempre desiderato suonare con questi ragazzi, fin dal primo momento che li ho conosciuti, nel 1987,” ha detto Lars. “Io sono quello che ha avuto le conversazioni nel cuore della notte con i vari membri dei Guns. Nel 1987 noi eravamo il gruppo più grande, poi loro sono diventati il più grande gruppo nell’Universo. Adesso, nella scena Hard Rock del 1992, noi siamo i due più grandi gruppi. Prendere i due più grandi gruppi da un genere musicale e metterli insieme è una cosa mai vista.”

“Ci sono stati problemi con l’etichetta… ma vogliamo ancora farlo, davvero” ha aggiunto Slash. “Ma ce la faremo.”

“Penso che nessuno di noi avesse davvero realizzato di cosa stavamo parlando quando ci facevamo le nostre chiacchierate da ubriachi,” ha detto Lars, “quanto dura sarebbero stati quei tre mesi, perché se fosse stato per i manager, gli agenti e i contabili, tutto questo Tour non sarebbe neanche mai iniziato”.

“Non ho mai visto niente del genere da quando ero ragazzo,” ha detto Slash. “Si trattava semplicemente di gruppi che partecipavano a questi enormi festival e tutto è cambiato mentre io stavo iniziando la mia carriera di chitarrista, è cambiato praticamente tutto, è diventato tutto noioso.”

“Noioso” è l’ultima parola per descrivere le 26 date che sono seguite. Hanno iniziato al RFK Stadium di Washington, D.C., il 17 Luglio e hanno finito all’inizio di Ottobre quando hanno suonato a Seattle. Il Tour è stato pieno di pericoli, come ad esempio gli episodi di Montreal, quando Jame Hetfield è stato ustionato da dei fuochi artificiali difettosi e quando Axl Rose ha lasciato il palco in anticipo, creando così una vera e propria rivolta. Questo è stato il punto più basso di un viaggio di tre mesi che ha visto spesso i Guns N’ Roses arrivare in ritardo sul palco di qualche ora e Axl lasciare il palco a metà della scaletta. Ma chi ha visto uno di questi concerti è stato partecipe di un esperimento incasinato e affascinante della storia della musica.